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Battlefield 6 Il Re é tornato Recensione

Screenshot di Battlefield 6 con soldati in battaglia e ambientazione moderna

Battlefield 6 è uscito il 10 ottobre 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Con un budget elevato e l’ambizione di rilanciare la saga dopo un capitolo precedente controverso, il titolo mira a riconquistare il ruolo di riferimento nel genere degli shooter su larga scala. Il lancio ha registrato numeri record in termini di giocatori simultanei e vendite, ma le aspettative erano altissime. In questo contesto, risulta interessante valutare quanto il gioco mantenga la promessa iniziale oggi, nel 2025.


Gameplay e meccaniche principali

Battlefield 6 propone una modalità multiplayer come cuore pulsante, con scontri su larga scala, veicoli, jet, fanteria e distruzione tattica. Le classi ritorno (Assalto, Ingegnere, Supporto, Ricognitore) offrono ruoli distinti sul campo. È presente anche una campagna single-player ambientata in un contesto nel 2027, che tuttavia risulta meno ampia rispetto alle ambizioni, con durata stimata intorno alle 4-6 ore. Il multiplayer eccelle per varietà e scala.


Grafica, prestazioni e ottimizzazione tecnica

Il motore Frostbite alimenta ambienti dettagliati, effetti di distruzione e scenari moderni. Il lancio su PC ha però registrato problemi tecnici: bug alla piattaforma EA App, lunghe code sui server, e discrepanze fra hardware richieste. Su Steam ha superato i 700.000 giocatori simultanei nelle prime ore. Gli sviluppatori hanno già rilasciato patch che riducono instabilità e migliorano frame-rate. L’ottimizzazione risulta buona nelle console next-gen, mentre su PC mediocri rimane margine di miglioramento.


Audio, doppiaggio e colonna sonora

Battlefield 6 offre una colonna sonora avvolgente, con doppiaggio italiano di livello e effetti sonori ambientali dettagliati. L’immersione sonora è uno dei punti forti del titolo: esplosioni, ambienti urbani e veicolari sono gestiti con cura. Non emergono criticità rilevanti in questa sezione, segno che il comparto audio è stato sviluppato con attenzione.


Longevità, contenuti post-lancio, patch e DLC 2025

Il supporto live-service è cruciale. La prima stagione – Stagione 1 è programmata per il 28 ottobre 2025 con nuove mappe (Blackwell Fields, Eastwood, Empire State versione invernale), modalità aggiuntive (Strikepoint 4v4, Sabotage) e oggetti cosmetici. La beta aperta aveva già attirato oltre 500.000 giocatori contemporanei e l’attesa per i contenuti è alta. Tuttavia, la campagna single player appare ridotta e forse non sufficiente per chi cerca un’esperienza narrativa completa. La longevità dipenderà dal ritmo degli aggiornamenti e dalla mantenuta base giocatori attiva.


Conclusione

Battlefield 6 risulta una scelta d’obbligo per i fan della serie soprattutto per chi cerca un’esperienza multiplayer su larga scala, moderna e ben supportata. La campagna, pur presente, non raggiunge le stesse vette e può lasciare insoddisfatti gli utenti orientati alla narrativa. Con miglioramenti tecnici già in corso e una roadmap chiara, il titolo ha davanti a sé potenziale.
Voto campagna: 6,0 / 10 – limitata in estensione ma sufficiente per un assaggio.
Voto multiplayer: 8,5 / 10 – solido, dinamico, e con buon supporto post lancio. Se volete acquistare Battlefield 6 per tutte le piattaforme ad un prezzo imbattibile noi vi consigliamo di fare un giro su instant gaming.

Di Lorenzo Severino aka (endler)

Lorenzo è il fondatore e uno dei redattori di GameToday.it. Appassionato di videogiochi a 360 gradi, segue da vicino le novità del settore e cura news e approfondimenti con uno stile diretto e autentico.

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