Secondo i colleghi di gamespot Un ex sviluppatore di Rockstar Games ha condiviso dettagli inediti su alcuni dei progetti più discussi dello studio: GTA 6, i DLC mai pubblicati di GTA 5, un titolo a tema medievale e il misterioso Agent. Le sue parole aprono una finestra rara sul dietro le quinte di una delle software house più influenti al mondo.
Da appassionati di GTA fin dai tempi di Vice City, queste rivelazioni hanno colpito tutta la redazione di gameotday perché mostrano quante idee restino chiuse nei cassetti, nonostante il potenziale enorme
GTA 6: l’attesa infinita
L’ex sviluppatore ha confermato che GTA 6 è stato al centro di discussioni interne per anni. Le aspettative sono altissime e Rockstar sembra voler superare ogni limite.
Personalmente, noi seguiamo ogni leak e rumor con grande curiosità. Dopo centinaia di ore su GTA 5 Online, ci aspettiamo un mondo ancora più vivo, realistico e interattivo. L’attesa è lunga, ma la posta in gioco è enorme.
I DLC cancellati di GTA 5
Rockstar aveva pianificato diversi contenuti single player per GTA 5, ma sono stati abbandonati per concentrare risorse su GTA Online.
Da giocatore, questa scelta mi ha sempre lasciato l’amaro in bocca. Michael, Franklin e Trevor meritavano nuove missioni e sviluppi narrativi. Ho sempre pensato che un’espansione single player avrebbe reso GTA 5 ancora più leggendario.
Il progetto medievale mai nato
Tra le idee scartate, anche un titolo ambientato in epoca medievale. Un concept affascinante, ma mai sviluppato.
Un GTA medievale sarebbe stato rivoluzionario. Immagino un open world con cavalieri, intrighi politici e libertà totale: un mix tra Skyrim e Red Dead Redemption. Sarebbe stato un esperimento incredibile.
Agent: il mistero irrisolto
Annunciato nel 2009 come esclusiva PlayStation, Agent è rimasto un progetto fantasma. L’ex sviluppatore conferma che non ha mai superato le fasi iniziali.
Ricordo bene l’hype di allora. Per anni ho sperato in un ritorno, ma ormai è diventato quasi una leggenda urbana del gaming. È uno di quei titoli che alimentano i sogni dei fan, anche se non vedranno mai la luce.
Le rivelazioni dell’ex sviluppatore mostrano quanto sia complesso il lavoro di Rockstar: non tutte le idee diventano giochi, ma ogni progetto contribuisce a plasmare la loro visione.
Queste storie mi ricordano che dietro ogni titolo ci sono sogni, sacrifici e decisioni difficili. Come fan, non vedo l’ora di scoprire cosa porterà davvero GTA 6 e se Rockstar avrà ancora il coraggio di sperimentare.
Voi la pensate come noi?